MarMod – Installazione sonora

Federico Martusciello,  in arte MarMod , è stato nostro ospite nella seconda edizione del festival al Rifugio di Lago Racollo!
Federico intraprende gli studi musicali di violino all’età di 11 anni in Conservatorio. Nei primi anni del liceo accantona gli studi musicali classici per dedicarsi al mondo dell’elettronica e
del turntablism. Consegue il diploma di maturità scientifica ed intraprende gli studi in musica elettronica ad indirizzo
compositivo in Conservatorio. Dal 2013 lavora come disk jokey, fonico e direttore artistico presso il Be One per circa tre anni affiancando artisti di grande calibro del panorama musicale techno quali: Konstantin Sibold, &Me, Underworld, Andrè Hommen, Jennifer Cardini, Agent, Phil Weeks..
Collabora in più occasioni con il “Collettivo Giallo” dell’accademia delle belle arti realizzando installazioni sonore e live performance. Nel 2013 realizza ed esegue una serie di brani elettronici per la mostra Cena d’artista a cura di
Andrea Panarelli. Nel 2014 realizza una installazione audiovisiva intitolata 3:32 e dedicata al paesaggio sonoro post
sisma del 2009 dell’Aquila presso la mostra Atto Nullo a cura di Andrea Panarelli. Nel 2018 esegue per la prima volta presso il festival ElettroAQustica il proprio brano ORTOFON per giradischi, due testine fonografiche e supporto digitale.
Nel 2019 si occupa della registrazione, del missaggio e del mastering di un disco di brani inediti di musica contemporanea per l’etichetta “Bongiovanni”.

Fiore di fulmini – Lorenzo Cervelli

Lorenzo Cervelli è un artista dell’Accademia di Bella Arti di L’Aquila. Vive da sempre a Greccio, in provincia di Rieti, ma ha accettato volentieri di partecipare alla prima edizione di Frequenze dal Gran Sasso, con la sua opera Fiore di Fulmini. Nasce come grafico, grazie agli insegnamenti ricevuti in Accademia, ma soprattutto con tanta auto-formazione nell’utilizzo di Software per la post-produzione di foto e creazione di immagine.

Durante questi ultimi anni a L’Aquila ha potuto apprendere e sviluppare varie tecniche di Incisione con relativa stampa.La sua ricerca artistica si concentra spesso sulla sperimentazione di reazioni chimiche. La sua proposta per il festival, Fiore di fulmini, si basa sulla formazione delle figure di Lichtenberg. Non sono altro che disegni creati da una scarica elettrica all’interno o sulla superficie di un materiale isolante.

Collettivo Frequenze – La forma del Suono

Fra le attività proposte nel Festival “Frequenze dal Gran Sasso”, i partecipanti hanno potuto assistere all’esperimento di Alessandro Fiordigigli e Luca Pasquali. I due hanno riproposto l’esperimento di Ersnt Chladni, che permette di osservare come il suono generi delle figure armoniche su una lastra metallica.

Alla fine del XVIII secolo, Chladni cominciò degli esperimenti sulle vibrazioni delle onde sonore che avrebbero portato alla formazione di un ramo della scienza che oggi chiamiamo Cimatica. Determinanti furono anche gli studi di Lawrence Blair e Hans Jenny. Collegarono una lastra di metallo a un oscillatore, mettendo della polvere di licopodio sulla lastra. Generando una vibrazione (Chladni in realtà provò l’esperimento passando un arco di violino sulla lastra), dimostrarono che i granelli di polvere si disponevano in figure ordinate, che dipendevano dalla forma, lo spessore, la grandezza della lastra e dalla frequenza. Si può quindi enunciare la seguente legge: “Per piastre dello stesso materiale, della stessa forma e che producono le stesse figure di Chladni, le frequenze di vibrazione sono direttamente proporzionali al loro spessore e inversamente proporzionali alle loro superfici“. Mentre Alessandro lavorava sulla struttura dell’impianto seguendo le teorie dello scienziato, Luca, grazie agli insegnamenti ricevuti nell’Accademia di Belle Arti di L’Aquila e della facoltà d’Arte dell’UPV di Bilbao, si è dedicato all’incisione delle figure sulle lastre, per poi produrre una serie limitata di opere tramite un procedimento di stampa. Durante il festival Frequenze dal Gran Sasso del 2018 le stampe sono state esposte per il pubblico presente al Rifugio di Lago Racollo.